Biologico: i nostri impegni

Il nostro latte biologico nasce dall’esperienza di Parmalat che seleziona accuratamente il buon latte sostenendo la filiera che opera nel pieno rispetto dell’autenticità delle materie prime, con attenzione alla scelta del foraggio, al benessere degli animali e all’ambiente.

Il nostro latte biologico si è prefissato tre grandi impegni in accordo con i Regolamenti che disciplinano tutto il settore biologico (834/2007 e l’889/2008 e successive modifiche e integrazioni), eccoli uno ad uno. 

L’attenzione al benessere animale ed all’uso prudente degli antimicrobici in medicina veterinaria sta assumendo un’importanza sempre più rilevante. Per Parmalat la garanzia del benessere animale è un fattore fondamentale, di fatto ha iniziato già da alcuni anni dei percorsi di miglioramento con le stalle delle sue filiere che vadano oltre il livello garantito dalle normative vigenti.

Parmalat attraverso un team di tecnici specializzati organizza corsi di formazione specifici in tema di benessere animale agli allevatori delle sue filiere, assistendo poi anche a livello di stalla le nozioni teoriche illustrate.

Un principio primario è che animali sani e ben accuditi possono vivere più a lungo ed hanno meno malattie, necessitano di meno trattamenti farmacologici, e producono più latte di qualità.

Le stalle delle filiera BIO di Parmalat hanno abbracciato per vocazione questi aspetti garantendo agli animali allevati quindi buona salute, buona alimentazione, buona stabulazione con spazi aperti e pascoli dove gli animali possano esprimere un comportamento appropriato e altre pratiche zootecniche che rafforzano il sistema immunitario e stimolino le difese naturali contro le malattie.

Le stalle BIO attraverso un sistema di gestione sostenibile per l’agricoltura favoriscono:

• I cicli naturali ed il mantenimento della salute dei suoli, delle acque, delle piante e degli animali e l’equilibrio tra di essi;

• La biodiversità;

• Un impiego responsabile dell’energia e delle risorse naturali come l’acqua, il suolo, la materia organica e l’aria;

• Escludono l’uso di OGM;

• La rigorosa limitazione di prodotti fitosanitari e fertilizzanti chimici di sintesi mantenendo e potenziando quindi la fertilità naturale del suolo;

• La riduzione al minimo di risorse non rinnovabili;

• Il numero di animali presenti in allevamento rapportati ai terreni aziendali è limitato al fine di ridurre al minimo il sovrappascolo, il calpestio del suolo, l’erosione o l’inquinamento provocato dagli animali o dallo spandimento delle loro deiezioni. 

La qualità del latte BIO della filiera Parmalat parte dalla stalla, dove Parmalat offre formazione e supporto tecnico agli allevatori grazie ad un team dedicato, in stretta collaborazione con servizi veterinari nazionali e con laboratori esterni accreditati.

Infatti ogni allevamento è visitato almeno una volta all’anno per promuovere le buone pratiche di allevamento, il benessere animale, un’alimentazione sana, equilibrata e controllata per la mandria ed soprattutto facendo sempre focus su aspetti che garantiscano un igiene rigorosa che preservi la qualità del latte munto.

Per mantenere inalterata questa qualità ci impegniamo a raccogliere ogni giorno (ogni 24 ore) il latte appena munto e favoriamo le filiere corte entro 90 km dallo stabilimento di trasformazione.

Tutte le fasi finora descritte sono completamente tracciate (dal lotto di foraggio che mangiano le mucche, passando per la temperatura del latte in stalla, per arrivare fino allo stabilimento e poi in bottiglia) per garantire la qualità e la sicurezza del prodotto, a questo si aggiungono le oltre 3500 analisi annuali che vengono effettuate sul latte raccolto.