Il Progetto RIcarta
Una delle leve che Parmalat utilizza per ridurre il proprio impatto ambientale è il recupero e il riutilizzo di materiali.
Nasce così RIcarta, un progetto di economia circolare promosso dall’azienda e realizzato in collaborazione con Tetra Pak, cartiera Saci e scatolificio Sandra.
Il progetto ha l’obiettivo di recuperare il packaging Tetra Pak® destinato a smaltimento come nuova materia prima per la produzione di imballi secondari in cartone ondulato utilizzati per il trasporto, la consegna e l’esposizione nei supermercati dei prodotti Parmalat
Il percorso virtuoso parte dal recupero delle confezioni utilizzate nello stabilimento Parmalat di Collecchio.
La cartiera Saci trasforma i contenitori Tetrapak in nuova materia prima, per la produzione di bobine di carta per imballaggi.
Le bobine di carta sono inviate a scatolificio Sandra, che le trasforma prima in cartone ondulato poi in scatole.
Parmalat utilizza le scatole come imballo secondario di contenitori Tetra Pak concludendo così il ciclo di sostenibilità.
Grazie a RiCarta, ogni anno circa 350 tonnellate di scarti di confezioni Tetra Pak vengono recuperate e trasformate per realizzare oltre 4 milioni di Green Box
Con il progetto RiCarta è stato incrementato dal 50% al 100% il contenuto di cartone riciclato nell’imballo secondario dei prodotti Parmalat ed è stato ridotto del 73% lo scarto generato in fase di produzione con un conseguente risparmio di 14 tonnellate di cartone all’anno!
Le Green Box ottenute sono inoltre certificate FSC Recycled
La sostenibilità è stato il tema portante dell'Oscar dell'Imballaggio, premiazione promossa da Istituto Italiano Imballaggio con Conai che premia le migliori soluzioni di imballaggio proposte negli ultimi 2 anni: